Ho seguito l’intervista di Lory Del Santo al Grande Fratello Vip e ho capito quanto gli autori del programma siano stati bravi a raggirare il pubblico del web (e la stessa Del Santo). Chi fa quel mestiere lì sa bene come funzionano i social, sa bene che l’urgenza di dare un giudizio, da parte degli utenti, supera di gran lunga quella di comprendere. Gli autori del Grande Fratello erano perfettamente consci del fatto che il web si sarebbe spaccato in due (da una parte i sostenitori del “La Del Santo è una poco di buono“, dall’altra quelli del “La Del Santo è una mamma coraggio“) e che nessuno si sarebbe curato di loro.
Così facendo, hanno sfruttato la storia di una donna fatta a pezzi dalla sofferenza, ma soprattutto dalla totale mancanza di aderenza con la realtà. Quello che ho visto è una donna sola, completamente abbandonata a se stessa, quasi inconsapevole della reale portata del proprio dolore. Tra tutte, mi ha colpito questa frase: «Mi sono chiusa in me stessa, non parlavo con nessuno, poi ho deciso di aprirmi e sono andata a Verissimo».
Sorvolando sui commenti beceri e superficiali di chi sostiene che abbia venduto la morte del figlio per soldi, quello che mi sconvolge davvero è la totale assenza di un limite che separi l’intimità dallo spettacolo, il fatto che «ricominciare a parlare» per lei significhi andare in televisione e non chiamare un amico. Questo ho visto: una donna senza punti di riferimento, in preda ad un lutto che non sa gestire, nelle mani di persone che non vogliono certamente il suo bene.
Una donna senza punti di riferimento, in preda ad un lutto che non sa gestire, nelle mani di persone che non vogliono certamente il suo bene.
Questa pagina di televisione è una delle più basse e indecenti mai viste, stanno sfruttando una persona che, come previsto, è stata e continuerà ad essere massacrata dai social (alla meglio qualcuno ne proverà pena e prenderà le sue difese, ma nulla di più). E ne uscirà a pezzi, ancora più sola e con un dolore di fatto irrisolto. Gli autori del programma volevano che il web facesse a gara per decidere se la Del Santo sia una poco di buono o una madre coraggio e il web c’è cascato. Ma la verità è più sottile e triste: non è né l’una né l’altra, è soltanto una donna sola. Ma, soprattutto, una vittima.