Figli dopo i 50 anni: agli uomini si perdonano, alle donne no

Alessio Boni

Alessio Boni, attore, 53 anni, sta per diventare padre per la prima volta. I commenti sul web:

Un uomo straordinario

Tanti auguri a una persona perbene

Se lo merita, è un artista in gamba

Carmen Russo, ballerina, ha avuto la prima figlia a 53 anni. I commenti sul web:

Ecco un’altra egoista

Ma ci pensa al fatto che potrebbe non vedere sua figlia crescere?

Prima pensava solo alla carriera, ora le è venuto in mente di fare un figlio? Si vergognasse!

Altro che mamma, è una nonna!

Aveva paura di rovinarsi il fisico con la gravidanza, ora che non lavora più diventa mamma!

Notate qualche differenza? Io sì. Vi sembra normale? A me no.

Solo una cosa è vera: la donna ha un orologio biologico a cui sottostare (anche se esistono più modi per ovviare il problema), per il resto non capisco perché l’uomo che diventa padre in età (molto) adulta non susciti alcuna polemica, mentre la donna è automaticamente egoista, superficiale, scorretta e la sua scelta (che a volte non è una scelta) viene giudicata, offesa, sminuita.

Diventare genitori non è una tappa obbligata della vita, farlo in un’età prestabilita non lo è men che meno. E vi prego di smetterla di dire «Penso al bene dei bambini», non fate altro che riempirvi la bocca di questa frase insulsa e vuota. Una coppia gay vuole un figlio? Non siete d’accordo perché pensate al bene dei bambini. Una donna rimane incinta dopo i cinquant’anni? Non siete d’accordo perché pensate al bene dei bambini.

Fareste bene a pensare al bene dei vostri figli, che crescono con delle persone che giudicano, offendono e mortificano chiunque sia diverso da loro. Questo è davvero pericoloso per i bambini: crescere con persone ignoranti, limitate, superficiali, che pensano di poter giudicare chiunque e di conoscere la verità degli altri.

Se vi interessasse davvero il bene dei bambini, pensereste ai vostri, ché quelli degli altri stanno benissimo.

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