Tre amici, due decenni di musica e un viaggio. Pochi bagagli, nessuna pretesa, qualche chitarra e una buona idea. E l’Africa, inconsapevole e inconsapevolmente, diventa “un posto giusto da raggiungere” e da cui partire. L’Africa diventa “Life is sweet”, la prima storia de “Il padrone della festa”, il primo souvenirContinue reading